mercoledì 20 febbraio 2013

Il mercato del lavoro: un po' rigido e molto precario

Il mercato del lavoro Italiano e' rigido, e'' una frase che sentiamo ripetere spesso.
Secondo l'indicatore della rigidita' della protezione dell'occupazione prodotta dall'OECD, l'Italia si piazza a meta' tra Spagna, Francia e Grecia dove i lavoratori sono piu' protetti ed il Regno Unito e Stati Uniti dove i lavoratori sono meno protetti.

L'Italia e' prima per rigidita' della protezione dal licenziamento collettivo, il cui indice e' ben superiore a qualsiasi altro paese.



La protezione pero' si applica a quelli che un lavoro ce l'hanno, un lavoro con tanto di contratto. La dicotomia del mercato italiano nasce dalla precarieta' a cui sono sottoposti quelli che un lavoro permanente non ce l'hanno. La gran parte dei nuovi lavori creati e' temporaneo. 




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